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venerdì 5 novembre 2010

La Rivolta delle Zucche contro l’Esposizione mediatica del Maiale d’Acqua.


Quando pensi di aver visto tutto, tutto ti dice con molto pazienza che non l’hai visto fino in fondo.
Tutto è ciò che pensiamo di sapere e non sappiamo.
Tutto è ciò a cui siamo insensibili e ciò che non possiamo comprendere.
Tutto è che mentre percorrevo la Statale delle Rovine di Muschio e Lichene, provincia di Pascolo, vidi un gruppo di allevatori di foglie che avanzava con fare minaccioso verso di me.
Pensai che forse avevo investito un vegetale di qualche origine o un bruco che non diventa farfalla perché troppo pigro.
Invece stavano fuggendo impauriti.
Inseguiti da un’orda barbarica di Zucche di Halloween Truccate da Suore.
Sapevo di queste manifestazioni spontanee di organismi riottosi ma tutto mi sarei aspettato tranne che le zucche.
Al limite le zucchine.
Notoriamente riottose.
Io e gli allevatori fummo fatti prigionieri ed incatenati ad un grosso salice ridente.
Forma stravagante ma assai divertente di pianta con i rami dritti verso l’alto arrotolati come caimani durante l’attacco ad un maiale d’acqua.
Il maiale d’acqua di solito se la cava con qualche graffio e un grande spavento.
Il maiale d’acqua infatti è dotato di branchie ma non sa nuotare a delfino.
Del resto il delfino non sa nuotare a maiale d’acqua.
Credo che la natura sia stata onesta con lui anche se severa.
Del maiale d’acqua non si butta via niente.
In acqua.
Detto questo, le zucche non volevano farci del male.
Il loro intento era puramente dimostrativo.
La loro teoria era che decapitare un uomo, infilargli una candela in bocca ed abbandonare la testa al freddo della notte non era un modo civile per risolvere una divergenza.
Del resto nemmeno una partita a carte scoperte a volte risolve un problema di incomunicabilità.
A volte.
A volte senti che non ce la fai e molli tutto.
Le zucche no.
Le zucche sentivano di potercela fare ed io sentii che potevano farcela.
Se ce la fa una zucca, se ce la fa un maiale d’acqua, perché noi dovremmo arrenderci?