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mercoledì 13 ottobre 2010

Avevo un cane

Avevo un cane.
Un pastore tedesco incrociato con una serratura francese.
Si chiamava Pentola.
Confondeva l’est con l’ovest e mangiava le vocali.
Sputandole subito dopo.
Mi ha abbandonato un giorno che pioveva.
Ma in realtà c’era il sole.
So che ora fa il postino, vive nel New Jersey e si fa chiamare Madison.
Non credo ci rivedremo mai.
Lo ricordo che morsica la pallina da tennis e poi vince il primo set.
Lo vedo che si intrufola in un ripostiglio ed esce dal garage.
Lo sento che abbaia ma non morde.
Ripenso a lui ogni volta che una cimice si suicida nel camino acceso.
Mi manca.
Si chiamava Pentola ed era il mio cane.

1 commento:

  1. "Ripenso a lui ogni volta che una cimice si suicida nel camino acceso"...

    Stessa immagine, ma il ricordo non è di un cane ma di una persona :).

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